MASSIMO: PENSAVO CHE IL VOLONTARIATO NON FACESSE PER ME. E INVECE…

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Categoria: Esperienze, Novità

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Mi sono rivolto a Il Trovavolontariato su consiglio di un amico, ma non ero sicuro di iniziare questa esperienza nell’assistenza agli anziani. Mi dicevo “Forse non è un’attività per me, non tutti sono all’altezza di fare volontariato”. Invece ho iniziato da settembre e ancora oggi continuo a dare il mio contributo. Al Trovavolontariato di via Liberiana mi hanno indirizzato verso due diverse associazioni: Anteas per svolgere assistenza agli anziani a livello domiciliare e A.R.V.A.S., l’Associazione Regionale Volontari Assistenza Sanitaria, per far visita ai malati in ospedale. Mi sono presentato a entrambe le realtà, e mi sono iscritto alle associazioni, che in base alle necessità ti dicono dove andare, dove c’è più bisogno di te in quel momento.

 

La mia prima esperienza è stata nell’assistenza agli anziani per una coppia, lei 85 anni, il marito 94. Li andavo a trovare a casa per tenere loro compagnia due ore a settimana, cercavo di essere a loro disposizione per aiutarli nelle piccole cose (recuperare un farmaco,  acquistare beni di prima necessità, fare due chiacchiere). Adesso invece seguo una signora non vedente due volte alla settimana, la aiuto con le commissioni, cerco di rendermi utile, la accompagno e la vado a prendere se ha bisogno di spostarsi.

 

Con A.R.V.A.S., invece, trascorro due ore in ospedale con i malati. Prima di iniziare ho seguito un corso di formazione su ciò che un volontario può e non può fare in ambienti ospedalieri. La cosa più bella è andare in ospedale e ricevere i ringraziamenti delle persone per quel poco che riesci a fare per loro.

Trovavolontariato

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